La Direttiva 12 marzo 2001, n. 2001/23, rispetto alle precedenti Direttive incidenti sulla medesima materia del trasferimento d'azienda (Direttiva 14 febbraio 1977, n. 77/187; Direttiva 28 giugno 1998, n. 98/50) viene comunemente definita "Direttiva di codificazione": ciò significa che il più recente intervento comunitario non ha apportato sostanziali modifiche alle precedenti disposizioni, ma ha sostanzialmente riorganizzato le previsioni contenute nei due testi precedenti, dando maggiore organicità e chiarezza alla disciplina del trasferimento d'azienda. Ciò ha poi largamente inciso sull'attuazione della Direttiva all'interno degli Stati membri, non ultimo quello italiano, il quale con il d.lgs. 2 febbraio 2001, n. 18, ha novellato interamente l'art. 2112 c.c., nonché modificato i primi quattro commi dell'art. 47 della legge n. 428/1990, eliminando alcuni punti di contrasto che ancora distinguevano la normativa interna rispetto ai principi espressi in sede comunitaria.